"SULLE ORME DI ALHAZRED": FABIO CALABRESE FA IL BIS!
Cover di Brandon Kawashima (per gentile concessione) |
Dimensioni
senza tempo, lo spazio infinito, gli abissi dimensionali, i demoni e gli orrori
stellari… l’Ignoto lovecraftiano ritorna in questa incredibile antologia di
racconti di Fabio Calabrese, un veterano del racconto fantastico in Italia che
dopo NEL TEMPIO DI BOKRUG (2008), prima raccolta organica dei suoi racconti
nella vena “lovecraftiana, torna al genere con dodici nuove e magistrali
storie, tutte inedite, che accostano antiche mitologie e incubi contemporanei,
terrori sovrannaturali e paure metafisiche, misteri della scienza e strane
cosmologie, e vanno a costituire un suggestivo omaggio al perenne fascino delle
creazioni di H.P. Lovecraft.
Come
speciale appendice è incluso il saggio “La Narrativa del Mistero Cosmico”, una
sorta di manifesto del “cosmic horror” lovecraftiano in Italia, in cui
Calabrese ripercorre mezzo secolo di letteratura “weird” e analizza le opere e
gli autori fondamentali del genere.
Il
volume è disponibile in due versioni su Lulu.com e su Amazon.it: Su Lulu c’è la
versione A5 (copertina sopra) nel classico formato dei “Racconti di Dracula”,
mentre su Amazon c’è la speciale versione alternativa “6x9” (copertina sotto)
leggermente più grande.
Dettagli
di stampa:
Sulle
orme di Alhazred. Racconti lovecraftiani
Ed.
Dagon Press, 2014
pp.
276, Euro 20,00 (su Lulu.com)
pp.
246, Euro 20,00 (su Amazon.it)
Per
l’occasione è stata ristampata in una nuova veste grafica anche la prima
antologia di racconti lovecraftiani di Fabio Calabrese, NEL TEMPIO DI BOKRUG E
ALTRE STORIE LOVECRAFTIANE, quest’ultima disponibile esclusivamente sullo store
di Amazon.it.
Antichi
culti obliati, maledizioni ataviche, ere ed universi infiniti, sogni che
squarciano gli abissi dello spazio-tempo, divinità blasfeme, biblioteche
proibite piene di tomi innominabili. Ed ancora: abomini preumani e templi
sperduti in giungle tenebrose, dimore maledette in oscure brughiere o in dirupi
inaccessibili, rovine ciclopiche dagli angoli non-euclidei, isole sperdute piene
di abomini, pozzi che rigurgitano orrori preumani, cupi esperimenti tesi a
scoprire il segreto della preesistenza, dimensioni ulteriori e oscuri baratri
dimensionali, droghe portentose e sfere proibite dell’essere… Questi, ed altri
ancora, sono i temi dei dodici racconti raccolti in questo libro, per la gran
parte inediti, che traendo diretta ispirazione dalle invenzioni di Howard
Phillips Lovecraft aggiornano ai nostri tempi la cosiddetta “Mitologia di
Cthulhu” e la reinterpretano modellandola con una inedita visione
scientifico-filosofica che prende corpo dalle passioni dell’autore.
Dettagli
di stampa:
Nel
Tempio di Bokrug e altre storie lovecraftiane
Ed.
Dagon Press, 2014 (seconda edizione)
pp.
304, Euro 20,00
L'autore:
Fabio Calabrese è nato a Trieste il 12 novembre 1952, laureato in filosofia,
docente di scuola superiore, coniugato, due figli. Negli anni '70 ha fondato
assieme a Giuseppe Lippi, attuale direttore di “Urania”, la rivista amatoriale
del fantastico “Il re in giallo”, una delle più apprezzate pubblicazioni di
questo genere dell'epoca. Nel 1979 è stato pubblicato all'estero con un saggio
sulla fantascienza italiana che è apparso sulla rivista britannica “Foundation”
e su quella polacca “Fantaztyka”. Nel 2000 ha dato vita assieme a Roberto
Furlani alla webzine “Continuum”. Tra i suoi libri, OCCHI D'ARGENTO, antologia
di fantascienza pubblicata dalla Perseo Libri, UOMINI E SAURI, novella di
fantascienza pubblicato sempre dalla Perseo (“Futuro Europa” n. 48), le tre
antologie pubblicate presso le Edizioni Scudo, INCUBI E PRODIGI, IL RISVEGLIO
DELLA SPADA, DENTRO E FUORI DI NOI. Nel 2014 è uscito il suo primo romanzo, un
fantasy: LA SPADA DI DUNNLAND, sempre per le Edizioni Scudo.
STORE DI LULU.COM:
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