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Visualizzazione dei post da 2022

ZOTHIQUE 12: Speciale su C.L. Moore e Henry Kuttner

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  In questo nuovo speciale di ZOTHIQUE (n. 12, pp. 172, € 15) sotto la bella cover del nostro Gino Carosini si riscoprono due figure di culto nel campo della letteratura fantastica, oggi ingiustamente dimenticate dall’editoria italiana ma degne di figurare tra i più Grandi: Catherine L. Moore e Henry Kuttner , la coppia di scrittori indissolubilmente legata dal sodalizio professionale oltre che da quello matrimoniale. I due hanno scritto, insieme o singolarmente, innumerevoli capolavori che oggi sono dei veri capisaldi nei generi della fantascienza e del fantasy. In questo numero andiamo alla loro scoperta (o riscoperta) attraverso saggi, articoli e documenti molti dei quali sono delle assolute rarità. Oltre a ciò, sono presenti alcuni racconti inediti poco conosciuti, forse minori rispetto alle opere che li hanno resi celebri ma che comunque portano il loro inconfondibile marchio.   DI C.L. MOORE TROVERETE: - un profilo introduttivo scritto da Laura Coci. - Un approfondito sag

UN’ALTRA REALTÀ. I racconti inediti del maestro del weird ARTHUR MACHEN

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  In copertina illustrazione di Federica Pasin . Grafica e layout di Dario Cogliati Esce a cura di Pietro Guarriello un volumetto di inediti del grande scrittore gallese Arthur Machen. Racconti che spaziano dal weird al thriller. Questi racconti di Machen, quasi tutti inediti in Italia, fanno parte della sua produzione più nascosta e rimasta in ombra rispetto ai capolavori riconosciuti, e coprono un arco temporale che va dal 1890, l’anno del Grande dio Pan , al 1937, in cui posò la penna e smise completamente di scrivere narrativa. Sono racconti thriller e del mistero, con qualche incursione nel weird e nel fantastico, ma l’impronta inconfondibile del misticismo di Machen è presente in tutti. Si va da casi di stregoneria e scomparse inspiegabili (“Morduck la Strega”, “Lo Strano Caso di Emily Weston”) a storie di doppelganger e doppi (“Johnny e il Doppio”, “Un Duplice Ritorno”, “Psicologia”), passando per strane visioni che avvengono nella campagna gallese (“Notte di Mezza Estate”, “La

STUDI LOVECRAFTIANI 21

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  Il n. 21 di “Studi Lovecraftiani” si inaugura con un lungo e dettagliato articolo intitolato “Collezionare Lovecraft”, una vera e propria guida per i cultori e i collezionisti alla ricerca delle edizioni più rare e ricercate, nonché più difficili da trovare. Segue un articolato pezzo sul ruolo ricoperto dalla musica nella letteratura di HPL e, a seguire, troviamo un saggio sugli pseudobiblia scritti nientemeno che da… Sutter Cane! Poi si parla di un libro esistente ma altrettanto folle di Jean Robin su Lovecraft, e quindi la seconda e ultima parte di un saggio sull’“astrazione della corporeità” nella narrativa di HPL. Come di consueto sono presenti anche inediti del maestro, in questo caso le sue “Note” per il racconto L’Abbraccio di Medusa, e la poesia “A Pan”. Poi una dettagliata recensione della biografia “Io sono Providence” di Joshi, finalmente disponibile anche in italiano, e la segnalazione delle ultime uscite a livello internazionale. Chiudono questo ricco numero due racconti

ZOTHIQUE 11 - Speciale Stefan Grabinski

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  La bella copertina di Gino Carosini (autore anche di diverse illustrazioni interne) introduce lo speciale di questo undicesimo numero di Zothique, dedicato al Poe polacco Stefan Grabinski , (1887-1936), unico e solo scrittore di letteratura weird nella Polonia tra le due Guerre, autore di straordinari racconti fantastici venati di sensualità mortifera e di simbolismi oscuri. In queste pagine, oltre a scritti sulla sua figura e sulla sua opera troverete delle vere rarità pubblicate per la prima volta in Italiano, tra cui un suo saggio sulla letteratura fantastica e un’intervista (forse l’unica) riemersa da polverosi archivi d’epoca. Non per nulla questo numero si fregia delle collaborazioni dei massimi specialisti italiani dello scrittore. Un autore, Grabinski, che dopo la sua riscoperta è subito diventato di culto, e che non manca mai di sorprendere, come dimostrano i due racconti inediti qui presentati, “Fumo Infernale” e “La Masseria del Delirio”, tra i più agghiaccianti usciti

I Racconti di SESQUA VALLEY di WILUM H. PUGMIRE finalmente in Italiano!

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  La Dagon Press è lieta di portare per la prima volta in Italia una raccolta delle migliori storie di uno scrittore iconico, considerato a giusta ragione uno dei più importanti autori lovecraftiani e weird dei tempi moderni: Wilum H. Pugmire . Il volume è curato dell’esperto Adriano Monti-Buzzetti , giornalista e caporedattore della seziona culturale di Rai 2, che ha svolto un importante lavoro di traduzione e di inquadramento dell’opera e della figura di questo straordinario scrittore recentemente scomparso.   Orrori e Meraviglie a Sesqua Valley   Sesqua Valley è un luogo nascosto agli occhi del mondo, una valle segreta che si stende ai piedi delle cime gemelle del Monte Selta, circondata da fitte nebbie e ombre perenni, un posto dove vivono creature umane solo per metà, difficile da raggiungere ma da cui, una volta entrati, sarà impossibile uscire. Un posto che non sembra avere confini fluidi e che muta in continuazione… Sesqua Valley è una finestra, una porta, o più po

Disponibile il secondo Magro Notturno: IL GIARDINO DEL N. 19 di Edgar Jepson

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  Per la seconda uscita della collana “ I Magri Notturni ” Bernardo Cicchetti ha scelto e tradotto per noi un grande classico dell’orrore soprannaturale, un’opera oggi ingiustamente dimenticata, il romanzo occulto IL GIARDINO DEL N. 19 di Edgar Jepson, pubblicato in origine nel 1910.   Quando John Plowden, giovane e brillante avvocato di belle speranze, acquista una nuova casa al n. 20 di Walden Road, un tranquillo e sonnacchioso sobborgo semideserto alla periferia di Londra, non immagina che la sua esistenza ne risulterà sconvolta. Il bel giardino del n. 19 della porta accanto, che dapprima gli sembra un'ulteriore oasi di pace, si rivela infatti un luogo tutt’altro che tranquillo, nonostante la presenza di una graziosa ragazza che vive nell’altra casa, e pare anzi nascondere un mistero che l’anziano e scostante zio della giovane, dedito alle arti nere, si premura di tenere nascosto con cura. Dapprima vi si odono risatine demoniache, disumane, e ci sono strane visioni di “cose ch

IL CUSTODE DELLA POLVERE: I RACCONTI WEIRD DI JOSEPH PAYNE BRENNAN

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  Nella collana “I Miti di Weird Tales” è uscito IL CUSTODE DELA POLVERE, la prima raccolta italiana di Joseph Payne Brennan, ora disponibile anche in paperback su Amazon. Joseph Payne Brennan (1918-1990) è stato uno dei migliori scrittori americani di narrativa weird e fantastica, e oggi è considerato un classico del genere. La sua opera rivaleggia con quella di autori del calibro di M.R. James, Carl Jacobi, Robert Aickman e altri; in essa s’intreccia il fascino dell’orrore con buone capacità stilistiche. Brennan fu anche l’ultimo grande nome a esordire sulle pagine di un pulp mitico come “Weird Tales”, prima che la rivista chiudesse i battenti, e in questa sua prima raccolta italiana sono inclusi i suoi racconti usciti su WT più tutte le sue storie di sapore lovecraftiano, un percorso narrativo che attraversa tutta la storia dell’horror dagli anni ’50 agli anni ‘90. Da “Il Pappagallo Verde” a “Il Baule di Calamandra”, da “Il Settimo Incantesimo” a “Il Poggio a Nord” e “La Piattafor

STUDI LOVECRAFTIANI 20 + ALLA RICERCA DI KADATH

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  Torna la saggistica su Lovecraft accompagnata da ben tre scritti inediti del Sognatore di Providence!   Numero stellare per la ventesima uscita di STUDI LOVECRAFTIANI , con una ricca messe di articoli e saggi che vanno da una esauriente disamina dell’eredità culturale di HPL nella letteratura e nei media moderni, fino a un approfondimento sui grimori maledetti e i libri impossibili scaturiti dalla sua penna e quella di altri autori, passando per una sorprendente ricerca che va a documentare le numerose fonti e le citazioni occulte fatte da Lovecraft alla Bibbia e ai miti biblici nei suoi racconti. Trovano inoltre spazio un pezzo sui mostri di Lovecraft visti come metafora psicologica, la prima parte di un dotto studio sull’astrazione della corporeità nella narrativa di HPL, e un originale articolo che rende nota una fonte mai prima individuata per il racconto “The Nemeless City”. Ma non è finita qui, perché in questo numero sono presenti ben tre scritti inediti dello stesso HPL ,