UN INEDITO di HPL su STUDI LOVECRAFTIANI 13!
COME
preannunciato qualche tempo fa, dopo un “fermo” di riflessione e di riassetto
tornano gli STUDI LOVECRAFTIANI, con questo nuovo numero 13 (numero fatidico!)
che esce ora e si presenta praticamente raddoppiato nel numero delle pagine,
che assommano a ben 242, un vero e proprio libro ricco di articoli, saggi,
recensioni e notizie di tutti i generi su HPL e il suo universo fantastico.
La versione “restyling” è ordinabile invece sul sito di Amazon.it:
Le novità sono tante, e iniziamo a vedere
quali sono. Innanzitutto, c’è stato un restyling
della copertina, ma anche i nostalgici della più tradizionale e ormai
consolidata grafica saranno accontentati; il numero esce infatti con due
diverse cover: una classica, che rispecchia il layout consueto, e l’altra più moderna, con uno stile grafico più innovativo
e completamente nuovo.
Per quanto riguarda i contenuti, anche qui
le novità non mancano: l’aumento del numero di pagine ci ha permesso infatti di
inserire ben due Tesi di Laurea, e il resto del volume si presenta come di
consueto con una ricca messe saggistica, che spazia da intriganti paralleli tra
Lovecraft e Gustav Meyrink, al rapporto di Lovecraft con la Fisica, da
escursioni all’interno dei giochi lovecraftiani, al cinema, ai libri, ecc.
Oltre
a questo, trovano spazio oltre 40 pp. di recensioni, segnalazioni
bibliografiche, notizie e presentazioni di tutte le novità editoriali relative
a Lovecraft uscite in Italia e nel mondo nell’ultimo biennio. Insomma, un vero
numerone “must” sotto tutti i punti di vista, che ogni appassionato di
Lovecraft e di letteratura fantastica non deve lasciarsi assolutamente sfuggire…
La vera sorpresa, tuttavia, che da sola
vale il prezzo del numero, è l’inclusione di un lungo inedito narrativo dello
stesso Lovecraft, “Il Pozzo degli Antichi”, che siamo riusciti a recuperare solo
dopo lunghe e laboriose ricerche e che siamo ora orgogliosi di presentare.
Questo pezzo è assolutamente inedito, non è mai stato tradotto prima in
Italiano, e non è mai stato stampato professionalmente neppure negli Stati
Uniti. In sostanza, è una chicca assoluta e una vera primizia per gli
appassionati, e costituisce un documento unico nel campo degli studi
lovecraftiani.
“Il Pozzo degli Antichi” ha un
retroscena curioso e piuttosto weird,
e forse per questo era rimasto inedito… fino ad oggi. Vi si narra la storia di
un misterioso pozzo avvolto da antiche leggende, che si rivela essere un
portale di accesso tra il nostro mondo e il mondo dell’Altrove. Nei suoi pressi
si muovono alcuni personaggi bizzarri e tutta una serie di creature
soprannaturali (tra cui spiccano dei curiosi e non meglio definiti “non-morti”)
che comunque impallidiscono di fronte alla finale manifestazione del terribile Guardiano del Pozzo, una creatura
titanica e tentacolare, forse un Grande Antico (Lovecraft scrive “fratello del
Grande Cthulhu”) che ben si attaglia al pantheon degli Old Ones dei Miti. Questa oscena e gigantesca mostruosità, che
tutto abbatte e schiaccia al suo passaggio (rievocando così l’Orrore di
Dunwich), in tutta l’opera di Lovecraft è presente solo in questo inedito.
La vera curiosità, tuttavia, è legata al
fatto che questo documento era stato trascritto dal testo originale – vergato a
penna nella grafia minuscola e difficile da decifrare di Lovecraft – nientedimeno
che da Mark Chapman, l’assassino di John Lennon!
E qui il mistero si infittisce… che cosa
c’entra Chapman, un folle e assassino, oggi ancora detenuto nelle prigioni
americane, con Lovecraft? Nella presentazione che abbiamo scritto per
introdurre questo pazzesco inedito di HPL, saprete tutto…
Ora basti dire che Chapman lavorò alla
sua trascrizione e, da quel momento, il tarlo della follia iniziò a corrodere
la sua mente... la stessa follia che poi lo portò a compiere il suo gesto
estremo, per il quale oggi è tristemente ricordato. Anche per questo “Il Pozzo
degli Antichi” si profila, per certi versi, come un testo “maledetto”, sparito
per sempre dalla circolazione fino al nostro ritrovamento.
Una
bizzarria, quindi, che getta più di un alone inquietante sul documento, che è
stato tradotto dal nostro valido collaboratore Luigi Musolino (il traduttore de
I Vermi Conquistatori di Brian Keene e
di Parola di Lovecraft )… sarà forse
solo per un caso che quest’ultimo, dopo averlo tradotto, ha iniziato a scrivere
e a pubblicare lui stesso racconti come “La Madonna Cadavere”, “Nei Loro Templi
Oscuri”, “Crustunium la Profondata”, “Lo zio che ammazzava le Bestie”, e tanti
altri ancora?… Non lo sappiamo, ma in ogni modo i racconti di Gigi – così come
quelli di Lovecraft – ve li raccomandiamo!
Di seguito diamo il sommario completo di
STUDI LOVECRAFTIANI 13 e le coordinate per richiederlo:
- “Analisi
tematica e diacronica di The Dream-Quest
of Unknown Kadath e At the Mountains
of Madness”, di
Giulio Dello Buono
- “Dalle
architetture immaginarie all’architettura dell’alterità: La percezione del
mondo nell’opera di H.P. Lovecraft”, di Andrea Becherini e Giacomo Bencistà
- “Lovecraft e l’uovo
di dinosauro”,
di Renzo Giorgetti
- “Le piante del
dottor Cinderella: Motivi paralelli tra Gustav Meyrink e H.P. Lovecraft”, di Umberto Sisia
- “Lovecraft e
la Fisica”, di
Andrea Zaccaria
- “Carcosa”, di Roberto
Negrini
- “Oscuri
castelli, cripte e creature mostruose: Lovecraft in Quake”,
di Lorenzo Davia
- “La Chiave e
l'Abisso: Una lettura junghiana delle opere di Howard Phillips Lovecraft”, di Mauro Pennisi
- “Il Pozzo
degli Antichi”, di
H.P. Lovecraft
- “Fissa lo
sguardo nel rosso occhio del tuo dio! Ovvero: il recalcitrante messia di
Rivermouth: Un commento al film Cthulhu”,
di
Luca Cesare Foffano
- Recensioni, a cura di Pietro
Guarriello
- “Ad criticos:
La biblioteca del lovecraftiano erudito. Segnalazioni critiche bibliografiche”,
a
cura di Andrea Bonazzi
- “Segnalazioni
in breve. Libri, saggi e articoli sulla stampa relativi a HPL: Uscite 2010-2013”,
a
cura della redazione.
Studi Lovecraftiani n. 13
(Ed. Dagon Press - 2013)
242 pp., 16,50 Euro
La versione “classica”
è ordinabile sul nostro shop on-line di Lulu.com, dove da ora sono disponibili
alla richiesta anche i numeri arretrati dall’8 al 12, insieme alla
riedizione del n. 1.
Fino
al 14 febbraio2014 (compreso) c'è lo sconto del 14% su tutti gli ordini, inserendo il
codice AMOR14
La versione “restyling” è ordinabile invece sul sito di Amazon.it:
(Qui sono anche
ordinabili i nn. 11 e 12)
Copie della versione “restyling”
si possono richiedere inoltre presso la nostra redazione, ma occorrono circa
2-3 settimane per evadere l’ordine.)
Le copie di
cortesia ai collaboratori che ce la richiederanno saranno inviate
in formato PDF.
Commenti
Non sai quanta mancanza ne sentissi :)
Ovviamente, nella versione con cover tradizionale :)))