ZOTHIQUE 9
Continua l’avventura di
ZOTHIQUE con un numero 9 particolarmente spumeggiante. Si inizia con un articolo,
“Il Weird e la Sword & Sorcery”, in cui si evidenzia il ‘sostrato celtico’
su cui si fonda la letteratura di genere ed evidente in particolare nell’opera
dei Tre Moschettieri di Weird Tales: H.P. Lovecraft, Robert E. Howard e Clark
Ashton Smith. Segue un dossier su William Fryer Harvey, autore quasi
dimenticato di storie di fantasmi di sapore classico, riscoperte e raccolte di
recente dalle Edizioni Hypnos nel volume “La bestia dalle Cinque Dita”. Questo
excursus tra le sue storie, tra weird e horror psicologico, comprende anche due
racconti inediti: “Nella Brughiera” e “La Casa della Mezzanotte”. In questo
numero anche un piccolo ma succulento speciale dedicato al tema della musica
nella letteratura weird, introdotto da un saggio di Davide Arecco, ricercatore
e docente di Storia della scienza e della tecnica presso l'Università di Genova,
e con racconti rari o inediti (di L.A. Lewis, Clark Ashton Smith, Emil Petaja,
A.W. Calder, Jessie Adelaide Middleton), poesie (di Jo. Dart e Robert Chambers)
e anche un fumetto che, a firma del maestro Gino Carosini (autore del testo e
dei disegni) ci presenta un incontro tanto strano quanto inaspettato: quello tra
i racconti di Lovecraft e la musica di Chet Baker! Il ricco sommario viene
completato da un articolo di Massimiliano Ruzzante che indaga la figura del
vampiro nell’opera di Stephen King, dalla quarta parte del lungo studio di
Mariano D’Anza sulla poesia di Robert E. Howard, e da un racconto weird (“Il
Parassita di Pietra”) di Emiliano Federico Caruso che si ispira a un’oscura
leggenda del folklore scozzese.
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